martedì 20 novembre 2012

Runestaves

Runestaves e Magical Staves



Le runestaves  sono amuleti che venivano usati già in Islanda nel diciassettesimo secolo con scopi differenti in base ai simboli runici che venivano incisi su pezzi di legno. Venivano appesi sulle porte, portati attorno al collo o messi sotto il cuscino a seconda del fine che aveva l'amuleto. Venivano fatti con legno di sorbo selvatico in quanto nel Nord Europa veniva usato molto spesso per creare le runestaves. 

Una volta inciso il simbolo runico sul pezzo di legno veniva poi attivato colorando con il proprio sangue la runa. Oggi al posto del sangue viene anche utilizzato il color rosso ocra.

Runestave Fjölnir



"Fjölnir" è uno dei nomi di Odino e significa "multiplo". Questa runestave rappresenta la mascolinità di Odino e porta prosperità e fertilità in ogni aspetto della vita.


Runestave Kaupaloki



Questo simbolo runico aiuta a portare la persona al successo nell'ambito lavorativo.

Runestave Lesser Hagal


Questa runestave bisognerebbe appenderla sulla porta o portarla con sé per proteggersi da ogni tipo di magia. 

Runestave Veldismagn




Questa runestave aumenta il potere e va indossata così che niente possa danneggiare il proprio potere. Se incisa su un legno di cedro giallo protegge dalle malattie durante i viaggi. 

Runestave contro il male e protezione della casa


Protegge la casa, allontana gli spiriti maligni, i fantasmi, le persone maligne. Andrebbe appesa all'entrata della porta di casa. 

Runestave contro l'insonnia


Va appesa sopra il letto o messa sotto il cuscino. Diminuisce l'insonnia e aiuta ad evitare i brutti sogni.

Runestave per dormire bene


Anche questa si deve mettere sotto il cuscino per favorire il sonno.


Runestave Hulinhjalmur 



Questa runestave serve a rendersi invisibili.


Helm of Awe-Ægishjálmur



Conferisce protezione, soprattutto in battaglia e reca terrore ai nemici. Va inciso nel piombo. 



Þjófastafur-Per trovare un ladro


Per scoprire chi ti ha derubato. Bisogna incidere questo simbolo sul fondo di una ciotola di legno e riempirla con dell'acqua. Poi spruzzarci dentro olio essenziale di achillea. Quindi recitare le seguenti parole "Io invoco il potere della natura dell'erba e il potere del segnale per rivelarmi chi ha rubato a me e ad altri. In domini di nomine amen." La faccia del ladro apparirà nell'acqua della ciotola.


Deprùn


Simbolo per uccidere il bestiame dei nemici.


Draumstafir

Per sognare ciò che il proprio cuore desidera.


Feingur


Per la fertilità.

Gapaldur and Ginfaxi



Questi simboli vanno tenuti nelle scarpe, il primo nella scarpa destra, sotto il tallone e l'altro sotto il tallone del piede sinistro. Assicurano la vittoria durante le lotte islandesi.

Lásabrjótur



Per aprire una serratura senza la chiave.

Máladeilan


Per vincere un Thing.


Óttastafur



Incita paura al nemico.


Rosahringur minni


Circolo minore di protezione.

Tóustefna-Allontanare le volpi


Andrebbe inciso nel legno di quercia e appeso nel recinto/stalla delle pecore per far sì che le volpi stiano lontane.
(Da un manoscritto del 19esimo secolo che si trova nella libreria nazionale di Reykjavik)



icelandic runestaves (witchofforestgrove)




































giovedì 1 novembre 2012

Hagstones

Hagstones


Le Hagstones (o Holeystones) sono pietre con un foro naturale, solitamente il foro era precedente riempito da un fossile che è poi stato consumato dall'acqua fino a farne un buco. Si pensa che questa sia una manifestazione di forza da parte dell'acqua. 

Nel Nord Europa era tradizione appendere le Hagstones con un cordoncino di lino sopra il letto così da evitare i brutti sogni e gli attacchi medianici. Se una pietra si rompeva si pensava che avesse usato il suo potere per proteggere una vita. Inoltre si usavano per proteggere gli animali, infatti si appendevano anche nelle stalle dei cavalli venivano usate anche come barometro, quando venivano appese si segnava una linea sul muro dove arrivava la Hagstone, con il passare del tempo l'umidità faceva sì che la corda si accorciasse o si allungasse così da porre l'Hagstone al di sopra o al di sotto della linea tracciata sul muro. 

Anticamente le Hagstones erano consacrate alla moglie di Odino, Frigg Regina del cielo che regola le stagioni. 

Queste pietre forate venivano usate anche in riti e cerimonie perché si credeva che avessero poteri magici. Presso i Celti venivano create delle pietre forate artigianalmente chiamate "Men-an-tols" e venivano usate per celebrare i matrimoni facendo passare le mani della coppia attraverso il foro per simboleggiare e benedire l'unione. Secondo alcuni, dopo un anno la coppia aveva la possibilità di ritornare alla Men-an-tols per rinunciare alla loro unione. 

Un altro potere attribuito alle Hagstones era quello della guarigione, infatti i bambini malati di tubercolosi e rachitismo venivano fatti passare attraverso i fori della pietra per nove volte, gli adulti invece dovevano strisciarci. Se però non vi erano pietra abbastanza grandi per poterci passare, si usavano quelle più piccole sfregandole sulla parte ammalata. 

Le hagstones hanno molti nomi tra cui Men-an-tols, pietre delle fate, Holeystones, crick stones, pietre stregate e pietre di Odino perché come dice il mito si trasformò in un verme per passare attraverso il foro di una pietra per prendere "l'erba della poesia".

Questo genere di pietre sono facili da trovare nei ruscelli o sui sentieri pieni di sassi e vanno purificati e caricati con la stessa tecnica che si usa per i cristalli. 



La mia Hagstone la trovai molti anni fa all'incirca quando avevo 5-6 anni, quand'ero piccola mi piaceva collezionare sassi di svariate forme e ricordo che questa la trovai quando andai al fiume con i nonni, ovviamente ancora non sapevo del suo significato.



Fonte: tradizione nordica-Nigel Pennik, ilpentacolo.forumfree.it

mercoledì 31 ottobre 2012

Samhain 31 ottobre

Samhain



Corrispondenze:

Luna: 
Luna di Sangue

Elemento: Aria, Fuoco

Pronuncia: La pronuncia norma irlandese è "SOW-in" con la "ow" come in "vacca", o "SAH-win". Pronunce che altri seguono in dialetto gaelico sono molte: "seminare-een" "shahvin" "sowin" (con "ow" come in "luce"). L'ortografia gaelico scozzese è "Samhuin" o "Samhuinn".


Simboli: Falò, candele alla finestra, Calderoni, Scope, Zucche, Gatti, Pipistrelli e Cani, Zucche dipinte, Foto dei defunti, Mele, Foglie autunnali, Fiori autunnali, Luna Calante,  spaventapasseri, falci, mais, scopa, calderone, maschera, jack-o-lanterne, fantasmi, scheletri, gufi, ragni, castagne, funghi.

Dee: 
Dea di Samhain sono dee della Morte, Divinità dell’ Altromondo, Dee Dee Crone e alcune di Trasformazione. Es: La strega, Ecate (greco), Cerridwen (gallese-scozzese), Arianrhod (gallese), Caillech (irlandese-scozzese), Baba Yaga (russo), Al-Ilat (persiano), Bast (egiziano), Persefone (in greco), Hel (norvegese), Kali (indù).

Dei: tutti gli Dei della Morte, Dei invecchiato, Dei Underworld. Es: Cacciatore Cornuto (europeo), Cernnunos (greco-Celtico), Osiride (egiziano), Ade (in greco), Gwynn ap Nudd (British), Anubis (egiziano), Fratello Coyote (nativi americani), Loki (norvegese), Dis (romana), Arawn (Galles).

Colori: nero, arancione, rosso, marrone e giallo

Cibi Tradizionali: Mele, Granturco, patate, maiale, carni, Noci, Sidro, Idromele, Zucca, Birra, Dolcetti di miele, Thè di erbe, Melograni.

Erbe: Cardo, Crisantemo, Ginestra, Foglie di Quercia, Felce, Menta, Artemisia, Salvia e Rosmarino.

Incenso: Mela, Noce Moscata, Salvia, Menta, Mirra, Patchouli

Pietre: Ossidiana, Ossidiana Fiocco di Neve, Onice e Corniole.

Oli essenziali: Patchouli, cipresso e mirra

Animali mitologici e non: Pipistrelli, cani, gatti, phooka, medusa


Tarocchi: La morte

Strumenti: Athame, falò, scopa, calderone nero o ciotola piena di inchiostro nero o acqua, calderone, calice, sfera di cristallo, tarocchi, specchio magico, oghams, tavole Ouija, pendolo, rune.

Samhain viene conosciuta anche come Halloween o come vigilia di ognissanti. E' una festività che riguarda  i defunti, in questo giorno si definisce in modo completo il ruolo che ha la morte nel ciclo della vita. Nell'antichità questo giorno corrispondeva all'ultimo dell' anno e quindi venivano terminate tutte le questioni in sospeso veniva chiusa la stagione del pascolo, si metteva da parte il raccolto lasciando nei campi ciò che rimaneva come tributo a Madre terra, si saldavano i debiti e le controversie, tutto ciò per propiziare l'anno nuovo. La funzione principale di questo giorno è quella di occuparsi dei defunti, si onorano le persone che sono decedute nel corso dell’anno donando loro un riposo tranquillo. Poiché a Samhain il velo tra il mondo fisico e spirituale è più sottile si apprendono molte cose da coloro che vivono nel mondo dello spirito. E' l'unico giorno i cui i messaggi ci raggiungono con facilità ecco perché vengono eseguiti lavori di divinazione ed è consigliabile aver carta e penna sotto mano ,per non perdere o dimenticare nessuno di questi messaggi che talvolta son talmente chiari da sentirli sussurrare all’orecchio.

Presso i Celti Samhain e Beltane erano le feste più importanti, durante queste feste si pensava che le porte del regno degli spiriti (Annwn) e quello delle fate (Sidhe) fossero aperte. La festa di Samhain era il capodanno celtico e i rituali erano dedicati ai morti tramite anche divinazioni e racconti di storie. In gaelico irlandese Samhain significa "fine dell'estate".In questo giorno, spiriti e creature fatate invitano i mortali a trascorrere insieme un anno sulla collina delle delizie insieme a loro; in senso inverso agiscono i druidi, che scrivono messaggi per i defunti e li affidano al fuoco. Con il cibo e le bevande dell'aldilà, vino, birra e idromele, si banchetta per tutta la durata della festa, che si svolge da un minimo di 3 giorni a un massimo di 6 settimane, fra riunioni, battaglie, profezie, incantesimi e sacrifici rituali, in onore del dio della fertilità Dagda e della sua sposa Morrighan.
Una leggenda irlandese riferisce che tutte le persone morte l'anno precedente tornassero sulla terra in cerca di nuovi corpi da possedere per l'anno prossimo venturo. Così nei villaggi si spegnava ogni focolare per evitare che gli spiriti maligni soggiornassero nel villaggio: il rito consisteva appunto nello spegnere il Fuoco Sacro sull'altare e riaccendere il Nuovo Fuoco il mattino seguente. Questo simbolizzava l'arrivo del Nuovo Anno. Quando il mattino giungeva, i Druidi portavano le ceneri ardenti del fuoco presso ogni famiglia che provvedeva a riaccendere il focolare domestico. Probabilmente la migliore spiegazione del motivo che spingeva i Celti a spegnere il fuoco non era quello di scoraggiare gli spiriti maligni, bensì questa usanza nasceva dal fatto che tutte le tribù celtiche dovevano riaccendere il fuoco da una sorgente comune, il Sacro Fuoco Druidico che era lasciato bruciare nel Mezzo dell'Irlanda a Usinach (secondo altre fonti a Tlachtga,a 12 miglia dalla sacra collina di Tara).

Attività per Samhain

Approfittiamo di questo periodo dell'anno, in cui la Natura muore apparentemente, ritirandosi in se stessa come i semi si ritirano nel terreno, per raccoglierci in noi stessi intraprendendo viaggi interiori nella nostra coscienza. Prestiamo attenzione ai sottili mutamenti del corpo, all'adattamento biopsichico del nostro organismo ai brevi e freddi giorni invernali: la mente inizia a scivolare dall'esteriorità all'interiorità. Ora è tempo che la nostra attenzione passi dal lato materiale a quello spirituale.

Raccogliere le ghiande, dando una ghianda agli amici ed ai familiari come augurio di buona fortuna.
Brindare al frutteto
Si brinda al frutteto locale con birra inglese e sidro nei ringraziamenti per una raccolta copiosa. Una parte del raccolto è stata lasciata sugli alberi per chiedere una buona raccolta durante gli anni venturi.
Le mele egualmente sono state sepolte per fornire l' alimento per gli spiriti che attendono per rinascere.
Prima che le zucche fossero introdotte, le rape venivano intagliate al di fuori e venivano illuminate con delle piccole candele. Potevano poi essere disposti sulle finestre o essere portati in processione nel quartiere per allontanare le intenzioni diaboliche.
Venivano raccontate storie spaventose per tutta la notte fino a che il canto del gallo non cacciava tutti i fatati e gli spiriti nuovamente a nascondersi nel loro mondo.
Pietre contrassegnate con i nomi dei proprietari venivano lanciate nel fuoco e ricuperate la mattina successiva. Lo stato della pietra indicava la fortuna della persona per l' anno venturo.

Lasciare le offerte di cibo e bevande o latte e miele per la gente morta. Bere sidro di mele spaziato con cannella per onorare i morti. Lasciare una mela o melograno nel giardino per gli spiriti che passano sulla strada per rinascere.Tenere un fuoco acceso o una candela accesa tutta la notte per onorare e accogliere i morti. 


Decorare l'altare

Si può decorare l'altare con mele, fiori autunnali come calendule, carrelli grano, spighe, foglie d'autunno, zucche, jack-o-lantern, dadi, carta e penna per scrivere messaggi dall’aldilà, melograni, zucche, spruzzi di cereali, sementi, zucchine, ruota del simbolo dell'anno, candele nere, foto defunti, statue della dea triplice o immagini, una tovaglia nera. Foglie secche, ghiande e noci, pane scuro, spighe di Grano. Un uomo di paglia, offerte per gli antenati.





lunedì 22 ottobre 2012

La mia settimana #1

Qualche giorno fa mi sono imbattuta in un blog davvero molto carino, si chiama Aradia's Cauldron. Ho deciso di prendere spunto dalla sua rubrica chiamata "This week I am", dove riporta delle cose fatte nella settimana appena trascorsa, mi è sembrata una cosa davvero carina, così ho deciso di farlo anche io!

(foto fatta al ristorante e modificata con Instagram)


Settimana dal 15 ottobre al 21 ottobre

Luna

 bilancia, scorpione, sagittario e capricorno

Spiritualità

Ho trascritto un po' di appunti presi dal libro "Iniziazione alle rune".
Ho ricevuto il pacco con i nuovi cristalli ordinati da puntominerali.it, bellissimi!!!*-*
Ho iniziato a studiare le rune seriamente.

Creatività, pianificazioni

Ho creato un quaderno solo per le rune, così da poterle studiare meglio.
Mi sono fatta una nuova nail art!
Ho progettato di prendere un raccoglitore ad anelli per fare un BoS a parte solo sulla tradizione nordica.

TV, letture, musica

Ho finalmente cominciato a guardare la seconda stagione di "Once Upon a Time", bellissimo!!*-*
Ho iniziato a leggere "Wicked" di Jessica Spotswood e "La promessa dei lupi" di Dorothy Hearst. Intanto sto proseguendo con la lettura di "Tradizione Nordica" di Nigel Pennick.

Tra l'altro mi sono arrivati (era ora) i libri da amazon:

"Racconti popolari e fiabe Islandesi" di Gianna Chiesa Isnardi, "Into the great below, a devotional to Inanna and Ershkigal" di Galina Krasskova, " Northern lore, a field guide to the Northern mind, Body & Spirit" di Eoghan Odinsson, "Northern Widsom" di Eohan Odinsson, "Il canzoniere eddico", Trance-portation, learning to navigate the inner world" di Diana L. Paxson, "Northern traditions" di Gwendolyn Tonyton, "Robert Kirk, walker between the worlds" di R.J. Stewart, "Hedge rider" di Eric de Vries e in fine "Walking toward Yggdrasil" di Galina Krasskova.

Questa settimana sono andata completamente in fissa con due canzoni in particolare: "Reindeer Diamond" di Marie Boine e "You are the moon" di The Hush Sound.




Pensieri e sentimenti

È stata una settimana molto intensa e pesante, soprattutto a lavoro, mi sento stanchissima penso proprio di aver bisogno di un po' di vacanze, per questo ho preso vacanza l'ultima settimana di ottobre con la speranza di riuscire a rilassarmi e a fare qualcosa per me.




venerdì 19 ottobre 2012

Iniziazione alle Rune, Anne-Laure D'Apremont e Arnaud D'Apremont



Titolo: Iniziazione alle Rune, Teoria e Pratica
Autore: Anne-Laure e Arnaud D'apremont
Editore: L'età dell'Acquario
Prezzo: 18.00 euro
Pagine: 215
Descrizione: (presa dal retro della copertina) Antica scrittura dell'Europa del Nord, le rune costituiscono uno dei più grandi alfabeti magici del mondo e insieme un affascinante sistema spirituale. Ma come giunsero agli uomini? Dove apparvero la prima volta? In quale contesto storico e mitologico? Anne-Laure e Arnaud d'Apremont si interrogano sulla trasmissione delle rune attraverso le epoche, sulla loro natura di sistema "pagano" nel cuore del cristianesimo (nell'architettura, nell'araldica, nell'arte ecc.), sulla loro dimensione magica e spirituale, ieri e oggi. Le rune sono una formidabile occasione di Risveglio individuale, una chiave verso i Misteri, e solo un'informazione corretta quale quella contenuta in questo volume  è in grado di affrancarle da una leggenda troppo spesso negativa, nutrita di incomprensioni e falsificazioni. Dopo di che, suggeriscono i due autori, spetta al lettore partire alla scoperta delle rune, lungo la nobile via del Nord.

Commento: libro veramente bellissimo! In italiano di libri sulle rune ce ne sono pochi, soprattutto di quelli che parlano delle rune nel reale contesto per il quale sono state create e non solo per la semplice divinazione. Nella gran parte di questo libro si parla della nascita delle rune, dove venivano usate, per cosa venivano usate. Vengono illustrate varie versioni del Futhark, dove venivano incise le rune, per cosa venivano usate e per cosa sono state usate. Hanno fornito le corrispondenze relative ad ogni runa, con tanto di spiegazione e l'immagine dello Stadha (Yoga runico) delle prime 24 rune e una sezione a parte per le rune speciali. Nell'ultima parte viene trattata la pratica delle rune, anch'essa interessante. Mi è piaciuto moltissimo questo libro perché tratta molto la parte teorica delle rune piuttosto che la parte pratica che, secondo me, è una cosa personale siccome ognuno di noi che si avvicina alle rune deve studiarle da sé, fare pratica con loro e non basarsi solo sui libri, cosa che consigliano pure gli autori del libro.

Voto: 10/10


domenica 30 settembre 2012

Tisane e rimedi naturali #3



Oggi voglio parlare di rimedi naturali contro la depressione. Purtroppo nella nostra società è molto facile soffrire di una lieve depressione, molti fanno un lavoro pesante, magari un lavoro che non piace, a casa si vive un ambiente "soffocante", i ragazzi vengono presi in giro dai compagni a scuola ecc...sono tanti i fattori che determinano la depressione o lievi stati di tristezza per vari motivi.

Cosa mangiare

Per evitare o rimediare un poco alla depressione è consigliabile mangiare albicocche,
alghe, arance, avena, carciofi, carote, cipolle, lavanda, melissa, polline, rosmarino, salvia e timo, banane e cioccolato. 

Infuso di rosmarino

20 g di sommità fiorite 

In 1 litro d'acqua molto calda mettere le sommità fiorite di rosmarino per 10 minuti. Berne 2 tazze al giorno.

Cura con Valeriana

Macerare 15 g di radice fresca di valeriana in una tazza di acqua fredda per una notte. Berne una tazza al mattino per 8 giorni.

Infuso misto

20 g di biancospino
20 g di lavanda
20 g di melissa
20 g di iperico
20 g di sambuco


Prelevare un cucchiaio e metterlo in infusione per 7 minuti in una tazza di acqua bollente. Assumere 2 volte al giorno dopo i pasti principali.

N.B: l'iperico può infierire con la pillola anticoncezionale ed è sconsigliato da usare in gravidanza.


Infuso di viola mammola

-in caso di tristezza o scoraggiamento

Versate una tazza di acqua bollente su un cucchiaino di fiori essiccati. Lasciate in infusione 10 minuti, filtrare e bevetene 1 o 2 tazze nel corso della giornata.

Infuso per depressione psicofisica

1 cucchiaino di  semi di anice
2 cucchiaini di fiori di camomilla
3 cucchiaini di radice di valeriana
1 cucchiaino di scorza di arancia amara


Lasciare in infusione per 20 minuti in 250 ml di acqua e filtrare. Berne 1 o 2 tazze al giorno.

Aromaterapia

Vengono in aiuto anche gli oli essenziali che, per la depressione sono la rosa, la lavanda, il gelsomino, i fiori d'arancio, il timo e la menta piperita.

Si usano per fare dei massaggi con 4-5 gocce di olio essenziale in un bicchierino di olio di mandorle dolci. Oppure si possono usare in bagni caldi mettendo 15 gocce di uno degli oli essenziali sopraindicati. Inoltre per un uso immediato si possono mettere 1 o 2 gocce su un fazzoletto e inalare l'essenza.



Giornata nel Bosco


Fortunatamente oggi non ha piovuto, anzi, c'era un bel sole con una luce diversa, accogliente e calda ma non troppo. 



Ne ho approfittato per andare a trovare il mio amato bosco.
Gli alberi sono ancora piuttosto verdi, anche se qualche foglia sta iniziando a cadere e così anche i ricci dagli alberi di castagno. Il terreno era umido a causa della forte pioggia di ieri, ma sono comunque riuscita a raccogliere un po' di bastoni, di rami di pino caduti e qualche pigna.

Lungo un sentiero ho trovato ancora qualche fiorellino giallo, un albero di pino sopravvissuto ad un temporale, qualche farfalla bianca e azzurra, gli ultimi segni dell'estate prima di lasciare finalmente il posto alla stagione autunnale che pian piano si sta facendo sentire e vedere.




Prima di tornare a casa, percorrendo il sentiero del ritorno ho trovato un'edera, non potevo non immortalarla, proprio oggi, dove ha inizio il mese celtico Gort, giorno dell'Edera.


Arrivata a casa sono stata invasa dal profumo di marmellata di prugne che ha fatto mia madre, non vedo l'ora di poterla gustare!

È stata una giornata molto rilassante, mi sono ricaricata e mi ci voleva proprio dopo lo stress del lavoro, spero proprio di poterci andare più spesso!